Come in un bosco, dove sotto alla terra radici e microrganismi sono in contatto per mantenere viva e vitale tutta la flora e la fauna di superficie, così Fiori Ribelli ha iniziato a creare una rete tra varie realtà del territorio che offrono possibilità di lavoro, di relazione, di interazione col tessuto sociale, a varie persone, che per condizioni di nascita o di accadimenti della vita, indipendenti dalla loro volontà, faticano a realizzare.

Oltre a queste realtà abbiamo ad accompagnarci in questa avventura, chi sa avere uno sguardo nei confronti della natura di ammirazione, rispetto, giocosità, chi sa ancora sporcarsi, correre e sudare, chi raccoglie fiori nel rispetto delle piante. Perché con la natura abbiamo tutti una relazione, noi vorremmo che fosse sempre d’amore.

C.T.O LABOR

Labor è un Centro di Terapia Occupazionale, anzi, due per la precisione, ubicati nel nostro Appennino, a Castelnuovo Monti e Cavola di Toano.

Sono rivolti a persone con disabilità lieve o moderate in grado di seguire un percorso formativo-educativo e occupazionale, frequentando i quali seguono un percorso formativo, educativo e occupazionale, individuati ed in carico all’Area disabili adulti del distretto di Castelnuovo né Monti.

Labor pone al centro di ogni azione la persona e la sua storia, avendo cura di promuoverne e valorizzarne le capacità, le abilità e le risorse personali. Il lavoro di bottega è un mezzo per raggiungere obiettivi personali preziosi, per favorire le relazioni tra le persone e tra loro e il contesto sociale.

Questo approccio crea le condizioni per vivere da protagonisti il proprio territorio e ricevere da esso riconoscimento come cittadini.

Gli oggetti prodotti sono il frutto di una progettazione condivisa con le persone, di uno studio e del design, del rispetto dei tempi e delle specifiche attitudini di ciascun attore in gioco.

Siamo arrivati a conoscere Labor perché siamo amanti del nostro appennino, poter proporre questo tipo di artigianato così bello, ma soprattutto così denso di significato ci è parso subito l’occasione per poterci sentire più vicini ai nostri monti e per poter far conoscere a più persone questa bella realtà.

NATURA MAESTRA

Natura Maestra è un grande atelier, un luogo fisico e metaforico del fare: con le mani, con la testa e con il cuore, dove ogni tassello esalta la propria unicità nella continua ricerca di obiettivi sfidanti.

Non c’è immobilità, non c’è staticità, è un calderone in continuo rimescolamento, ecco perché non possiamo far altro che raccontare questa esperienza attraverso l’ascolto dei materiali e degli strumenti che sostengono un pensiero progettuale ricettivo.

Nei nostri atelier bambini, ragazzi ed adulti devono:

  • provare
  • sbagliare
  • riflettere sui fenomeni e sulle possibili strategie che entrano in campo
  • essere consapevoli delle loro conoscenze ed utilizzarle per porsi domande altre
  • essere curiosi
  • essere ragionevoli davanti ai rischi, co-costruire un approccio consapevole del pericolo
  • vivere le esperienze nella loro totalità

Come i petali di un fiore o i rami di un grande albero, gli atelier di Natura Maestra aprono infinite possibilità di scoperta e di ricerca, in un ascolto che parte sempre dal bambino.

La più grande risorsa che non può venir meno per far sì che ogni atelier sia una porta che si apre verso nuove conoscenze sono lo studio, la ricerca, la curiosità e la professionalità degli atelieristi e di tutti coloro che desiderano essere parte di questo progetto.

E per fare la differenza crediamo sia necessario assumersi la responsabilità ogni giorno di essere noi per primi esploratori insaziabili, ricercatori consapevoli, di saperci spogliare di preconcetti e convenzioni per mantenere alta la filosofia che alimenta il nostro lavoro quotidiano.

Natura Maestra si alimenta di tutte le stagioni, di tutte le forme di Natura che la circondano, siano esse di campagna o della periferia, di collina o di fiume senza limiti alcuni eccetto quelli che decidiamo di porci ogni giorno.

O di abbattere.

Quando abbiamo conosciuto Natura Maestra, ci siamo accorti che è rivoluzione, è il far giocare i bambini nella terra, letteralmente, è vederli tornare a casa sporchi, sudati, bagnati, ricchi di esperienza vera. Sono mani che lavorano, che ritrovano quel saper fare che la nostra vita troppo spesso accantona. È vestirsi e circondarsi di Natura, è il mo(nd)o che ci piacerebbe vedere sempre di più e per più persone. Un oggetto prodotto da natura maestra riattiva tutti i sensi e crea grande emozione, noi non potevamo farceli scappare!

INDOMITI

Indomiti è un progetto editoriale nato all’interno dell’Associazione Onlus Il Giardino del Baobab di Reggio Emilia, associazione che si occupa di diffondere la Comunicazione Facilitata Alfabetica – Tecnica Alternativa del Linguaggio®, che consente a ragazzi con disabilità di uscire dal silenzio ed esprimersi attraverso la scrittura.

Al centro del progetto Indomiti sono gli autori, ragazzi disabili, che con la loro voce vogliono proporre un’alternativa, un linguaggio che scardina le normali connessioni logiche, che diffonde un pensiero differente che valorizza l’unicità: “ognuno ha la sua verità, è questione di angolazione”.

Indomiti pone contenuti e idee al servizio della società, valorizzando le competenze degli autori, per dare volume a pensieri che osservano la realtà da un altro punto di vista, mai banale, mai prevedibile.

Indomiti è come una porta che ti permette di entrare in una realtà totalmente sconosciuta, una realtà fatta di poesia, di suggestioni quasi oniriche, di storie incredibili.

È riflettere sul concetto di abilità e scoprire che gli diamo comunemente un orizzonte davvero ristretto.

È conoscere storie di vite difficili, piene di ostacoli e nonostante questo, o forse proprio per questo, diventano stra-ordinarie.

Conoscere le persone che fanno parte di questo progetto è un’esperienza forte, di quelle di cui ti senti davvero grato, perché spostano ogni paradigma e ogni limite che ti eri illuso la vita potesse avere.